Riservate il Vostro Tavolo

Sergio parte, come tanti altri, con una valigia di cartone alla conquista di Torino e del futuro, ma si trova una sera, con un’unica mela come cena. E non se ne dimenticherà mai. Antonietta lo raggiunge e insieme contraggono un debito più grande di loro, ma resistono alla fatica e alla malattia. E vincono.

Tornano nel Veneto, in tre e mezzo. Vengono gli ispettori di Padova per dare il permesso di costruire una trattoria nella campagna e increduli dicono: “Ma voi volete iniziare un’attività qui?”. Si, Sergio e Antonietta costruiscono una trattoria davanti ad un fosso e ad una strada sterrata che diventa fango appena piove. La famiglia aumenta: dopo Nadia arrivano Giuseppe, Katia e Ivo.

Lavoro e debiti perché si costruisce sempre, un pezzo alla volta. Sempre avanti, sempre fatica, ma rallegrata dalle sagre organizzate dall’amico Ferdinando: nel campo attiguo giostre, palo della cuccagna, corsa con i sacchi, rottura delle pignatte e ballo liscio!

Il lavoro continua. E un’attività di famiglia a cui tutti collaborano. E “La strategia vincente del Nord Est”. I figli crescono e scelgono altre strade, tranne il più giovane.

Tornato dal servizio di leva, Ivo prende il timone per continuare sulla strada tracciata. È giovane ancora, ma ha già le idee chiare. Sergio non aspetta di diventare vecchio e lascia tutto e tutti, anche la sua adorata nipotina Ilenia, improvvisamente, un giorno d’estate.

Antonietta, le mani deformate dai troppi piatti lavati, lascia l’attività ad Ivo e Stefania.
Ivo prosegue incessantemente. Sempre un lavoro nuovo, sempre un ampliamento, una miglioria, una nuova idea.
L’osteria nella campagna desolata è diventata un locale rinomato che ha sempre un occhio di riguardo per la sua clientela.

Giada e Davide crescono, il futuro viene avanti… e lo scriveranno loro.